L’evoluzione del mondo della distribuzione è sempre più legata alle app presenti nei nostri smartphone, come dimostrano le tante proposte innovative presentate alla Startup Competition dell’Innovation Village Retail, organizzata nell’ambito di Expo Riva Schuh & Gardabags. 9 le startup protagoniste tra le quali Notarify, piattaforma fondata a Trento che permette di gestire il ciclo di vita dei documenti tramite la validazione in Blockchain.
Implementare l’offerta di noleggio, rivendita e riparazione, fornendo un supporto personalizzato anche nella gestione delle operazioni e della logistica. È la ricetta di CLOOV, la startup vincitrice della Startup Competition dell’Innovation Village Retail, l’area espositiva dedicata alle realtà più innovative del fashion retail. Startup, aziende, istituzioni e professionisti del settore pellettiero e calzaturiero, assieme per condividere la cultura dell’innovazione e creare occasioni di networking e di business tra realtà emergenti e già affermate.
Un progetto realizzato nell’ambito di Expo Riva Schuh & Gardabags da Riva del Garda Fierecongressi in collaborazione con Retail Hub, che ha visto protagoniste 9 startup e offerto anche quest’anno strumenti e idee all’avanguardia per rinnovare ed evolvere il settore distributivo, portando al centro dell'attenzione modelli di business digitali avanzati e nuovi approcci volti a migliorare l’esperienza d’acquisto.
Dalla startup che dà una seconda vita alle scarpe, all’app per affittare, comprare e vendere tutto in un unico spazio, fino ad arrivare a un vero e proprio “calzolaio digitale”: a selezionare la realtà con il progetto più avveniristico, che parteciperà come espositore all’edizione di giugno dell’evento, è stata una giuria di esperti, al termine di una rassegna che ha visto le finaliste mettersi in mostra con la partecipazione a pitch e momenti di presentazione.
Tra le protagoniste, Notarify, piattaforma sviluppata dalla startup B Zero Srl, fondata a Trento nel 2018. L’app rappresenta il sistema universale per la “certezza digitale”: utilizza Blockchain e l’intelligenza artificiale con l’obiettivo di proteggere i cittadini, le imprese e le organizzazioni governative di tutto il mondo dai rischi digitali. Qualsiasi dato viene trasformato in un “originale” autenticato e, con un timestamp certificato, l’app protegge dalla non conformità agli accordi, dalla contraffazione di contratti e altri documenti aziendali, e dal furto di proprietà intellettuale, segreti commerciali e know-how.
QUI tutte le startup protagoniste della rassegna.
