Lunedì 12 Giugno 2023 EXPO RIVA SCHUH & GARDABAGS, LE INIZIATIVE PER FAR INCONTRARE DOMANDA E OFFERTA INTERNAZIONALI

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EXPO RIVA SCHUH & GARDABAGS, LE INIZIATIVE PER FAR INCONTRARE DOMANDA E OFFERTA INTERNAZIONALI

GianPaola Pedretti, Exhibition Manager della fiera rivana, spiega come la manifestazione è tornata a essere il riferimento per il business calzature e accessori a livello internazionale.


Come si fa a convincere il mondo a tornare in Italia, a Riva del Garda, per comprare scarpe, borse e accessori moda dopo che tutto si è bloccato per due anni? È la domanda su cui si è concentrato lo staff di Expo Riva Schuh & Gardabags e che ha trovato risposta in una fittissima rete di agenti/rappresentanti attivata dalla fiera in ogni parte del mondo e nel lavoro di incoming buyer svolto grazie al sostegno immancabile di Agenzia ITA/ICE che ha investito per promuovere l’export italiano sui mercati internazionali.

“Effettivamente abbiamo lavorato moltissimo sul tema dell'internazionalizzazione”, conferma GianPaola Pedretti, Exhibition Manager dell’evento. “Abbiamo guardato all’estero per coinvolgere sia espositori che visitatori, così da raggiungere l'obiettivo fondamentale di proporre da un lato un’offerta rappresentativa dell’intero mercato della calzatura e dall’altro conquistare chi muove il bacino della domanda. Offriamo così un matching sempre più internazionale, curato, profilato e preciso rispetto alle esigenze dei compratori. Il nostro scopo non è solo riempire i corridoi della fiera, bensì creare nuove opportunità di business facilitando relazioni commerciali di valore.

Il nostro lavoro è teso a comprendere a fondo le esigenze dei buyer e avere in fiera un paniere di fornitori che offra molteplici proposte, così da garantire a tutti di trovare ciò che cercano”.


Quali risorse avete attivato per centrare l’obiettivo?

“Sarebbe stato impossibile raggiungere lo scopo lavorando esclusivamente dagli uffici di Riva del Garda. Per approfondire la conoscenza delle varie piazze e mantenere un osservatorio costante in grado di fornire indicazioni precise riguardo le esigenze dei vari mercati si è reso necessario organizzare un network di persone che presidino un territorio essendo fisicamente presenti sul posto. In tempi molto rapidi ci siamo dotati di una rete di 12 rappresentanti stranieri, che chiamiamo delegati, e che coprono più di 30 Paesi. Grazie a loro e agli accordi stretti con diverse associazioni di categoria oggi vantiamo un presidio su molti territori”.


Quali paesi possiamo aspettarci di trovare in fiera durante la prossima edizione?

“Non è possibile citarli tutti, ma provo a nominarne almeno alcuni. Dal sud-est asiatico avremo un’ottima partecipazione di India, Vietnam, Singapore, Indonesia e Malesia. Ospiteremo buyer dall’Australia, per la prima volta selezionati dai nostri delegati. Lo stesso accadrà con compratori provenienti dalla Cina e dalla regione di Hong Kong. Una bella notizia visto che di solito si parla di Cina pensando solo al sourcing (che comunque sarà molto presente in fiera visto che raddoppierà il numero di espositori cinesi rispetto allo scorso gennaio, grazie alla riapertura dei viaggi).

Citerei anche la presenza di compratori dall'Africa, in particolare dal Nord Africa, soprattutto Egitto, ma anche dall'Africa centrale, grazie alla numerosa delegazione dal Kenya. Non è possibile omettere la corposa presenza di compratori dal Sud America”.


A livello europeo quale situazione si prospetta?

“Consolidata la presenza di buyer dal nord Europa, con un’ampia partecipazione dall’Inghilterra. Nominerei anche la Spagna che sarà presente in fiera con una buona rappresentanza di retailer che aderiscono all’associazione di categoria locale. Un risultato frutto del lavoro di sinergia fra il delegato locale e la ripresa dell’iniziativa Expo Riva Schuh & Gardabags Around the World che ha visto e vedrà lo staff organizzativo della manifestazione visitare in prima persona associazioni, aziende ed eventi internazionali”.


Oltre all’incoming di compratori quali altre iniziative avete messo in campo per favorire il business?

“Riproporremo l'iniziativa dei Market Focus studiata per favorire un incontro agile fra espositori e compratori. Riteniamo che per i buyer sia interessante disporre di un momento d’incontro esclusivo e riservato con un numero limitato di espositori che probabilmente non avranno previsto nel loro programma di visite. I Paesi su cui ci concentreremo saranno: America Latina, Far East, Kenya, Nord Europa, Stati Uniti, a cui si aggiunge il focus sulla tipologia di prodotto Borse e Accessori Moda.

Si rinnova anche l’appuntamento con i Trend Focus, coordinato dalla giornalista Claudia Schulz. In questa edizione fornirà ai buyer indicazioni utili rispetto ai prodotti da comprare se si opera sul mercato DACH (Germania, Austria e Svizzera).


Continuerete a puntare anche sul tema dell’innovazione del retail?

“Assolutamente sì. È un altro argomento che riteniamo possa essere di grande interesse per i buyer, i quali non avranno solo occasione di incontrare i loro potenziali partner e fornitori, ma anche di informarsi su innovativi strumenti ed efficaci strategie per migliorare il proprio business”.