Giovedì 26 Marzo 2020 EMERGENZA CORONAVIRUS: DALLA CINA ARRIVANO 7000 MASCHERINE

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EMERGENZA CORONAVIRUS:  DALLA CINA ARRIVANO 7000 MASCHERINE

Dalla Cina un gesto di solidarietà indirizzato a Riva del Garda: sono in arrivo per la comunità 7000 mascherine, provenienti dalla città di Xiamen, nella provincia del Fujian, che contribuiranno in maniera significativa ad assicurare i servizi essenziali proteggendo al meglio la popolazione e chi lavora in prima linea in questo momento di emergenza. A fare la donazione Mr Luo Xingping, presidente della L&C (Xiamen) Group, agenzia cinese che da anni collabora con Riva del Garda Fierecongressi nell’ambito della manifestazione dedicata al mondo delle calzature di volume Expo Riva Schuh.

Nei prossimi giorni, il Comune di Riva del Garda, attraverso l’intermediazione di Riva del Garda Fierecongressi, riceverà 2000 dispositivi di protezione Ffp3 e 5000 mascherine chirurgiche. Alla prima spedizione di 800 pezzi giunti oggi a destinazione, seguiranno gli altri carichi, che verranno consegnati all'Amministrazione Comunale, la quale si sta già organizzando per distribuirle alle strutture sanitarie e di servizi alla persona del territorio, ai dipendenti comunali in servizio e alla polizia locale.

"Un sentito ringraziamento, a nome mio e di tutta la città di Riva del Garda, va all’agenzia cinese per l’importante donazione - commenta Adalberto Mosaner, sindaco di Riva del Garda - un gesto di fondamentale importanza in un momento in cui questi dispositivi risultano introvabili e quanto mai preziosi. Ogni aiuto ora è fondamentale, nonché stimolo per contrastare un nemico invisibile che purtroppo tocca da vicino anche la nostra città. Con l’occasione ringrazio tutti coloro che sono in prima linea e raccomando ancora una volta ai cittadini di non di uscire di casa se non per assoluta necessità, osservando scrupolosamente le prescrizioni in atto. Solo in questo modo, con l’impegno di tutti, con il necessario senso di responsabilità personale e collettiva, ci auguriamo il prima possibile di tornare alla normalità”.