La flessibilità produttiva è senza dubbio uno dei vantaggi dell’industria calzaturiera e pellettiera del Sudafrica. Così come la capacità di interpretare il gusto e la qualità europea, di avere a cuore i temi della sostenibilità, e poter facilmente commerciare con l’occidente senza dazi e avvalendosi di una buona rete strutturale e logistica.
L'industria sudafricana delle calzature e della pelletteria è un'industria che ha più di 150 anni. Composta da poco più di 250 produttori, il comparto opera seguendo le regole dettate dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, e rispondendo a un organismo di regolamentazione, il Leather Bargaining Council.
Un mercato che crede nei valori del commercio equo e che offre un’ampia varietà di produzioni calzaturiere: da uomo, da donna e da bambino; formali, casual, comfort, da lavoro e di sicurezza.
Per quanto riguarda le borse, il settore pellettiero, anch’esso ben diversificato nella proposta, rappresenta un'arte a sé stante, popolata da abili artigiani orgogliosi di ogni modello che realizzano.
AFRICA IN PRIMO PIANO
È anche giusto notare come, in generale, il mercato, il gusto e la produzione del continente africano stiano riscuotendo molta attenzione in questo particolare momento storico. Si è infatti da poco chiusa a Milano la sesta edizione della AFRO FASHION WEEK che ha visto protagonisti i giovani talentuosi stilisti BIPOC durante i giorni della Fashion Week milanese. Nuovi creativi, che identificano nella loro storia e nelle loro collezioni il mix culturale che caratterizzerà gli anni a venire. Un’edizione che ha avuto come tema guida “BEYOND MITUMBA – Unveiling the Unseen”. Superare il Mitumba per svelare ciò che non viene mostrato. Dove la parola “Mitumba” sta a indicare un fenomeno largamente diffuso nei Paesi in via di sviluppo: il reselling di abiti usati, provenienti dai Paesi Occidentali. Masse di prodotti che alterano il delicatissimo equilibrio produttivo/commerciale dei Paesi Africani. Una massa di prodotti che droga il mercato interno, non favorisce il crescere della produzione locale, e intasa le discariche di prodotti che, non avendo sbocchi adeguati, creano ulteriori problemi di inquinamento ambientale. Un fenomeno che impedisce uno sviluppo sano della creatività e dell’imprenditorialità della moda locale, incentivando un’economia di sopravvivenza fine a sé stessa.
Questo è solo uno dei tanti temi che AFRO FASHION ASSOCIATION, in questi sei anni di attività, è riuscita a portare all’attenzione dei mercati e della moda europea e internazionale.
Se a ciò si aggiunge l’importanza e la risonanza crescente che il movimento Black Lives Matters, nato spontaneamente in tutto il mondo a seguito di episodi violenti, si capisce come in questi anni sempre più riflettori si accendano sulla rilevanza del continente africano. Su trend di consumo sempre più marcati come Diversity&Inclusion.
A cui si abbina di buon grado una creatività che non ha colore né confini e, tornando alla concretezza dell’economia di mercato, una capacità produttiva in crescita, in particolare, come si diceva, in Sudafrica.
I VANTAGGI DEL SUDAFRICA
Ma quali sono i vantaggi di affidarsi alla produzione sudafricana?
La parte migliore del lavorare con i produttori sudafricani è che non si è limitati alle quantità minime d'ordine così come accade intrattenendo rapporti commerciali con Cina e India. La produzione sudafricana consente davvero di sperimentare e sviluppare prodotti innovativi che non possono essere da subito realizzati in volumi massivi.
Un secondo importantissimo plus è la possibilità di importare nei Paesi della UE assolutamente senza sottostare ad alcun tipo di dazio doganale, grazie all'accordo commerciale in essere fra Europa e Sudafrica.
Infine, ma ugualmente cruciale, la rete infrastrutturale e logistica del Sudafrica è in grado di sostenere al meglio e con efficienza il commercio con l’Europa.
COSA PRODURRE IN SUDAFRICA
Qual è il livello di prezzo e la tipologia di produzione che il Sudafrica è in grado di supportare, verrebbe da chiedersi. Essendo un'industria diversificata, le possibilità sono ampie. Si possono trovare produzioni di fascia media, così come l’alto di gamma e il lusso.
Le calzature in pelle da uomo sono altamente competitive e il mercato delle calzature di sicurezza è molto maturo, supportato da test e certificazioni rigorose. Per quanto riguarda il lusso, i produttori sudafricani hanno già prodotto per diversi brand importanti, del calibro di Michael Kors, per portare un esempio.
Anche la scelta e la selezione dei materiali è di primo livello per qualità e sostenibilità.
Da non sottovalutare la capacità dei produttori sudafricani di allinearsi ai gusti tipici dei mercati occidentali, così come di poter imprimere (se lo si desidera) il dna culturale, il gusto e la sensibilità della propria tradizione ai manufatti, per garantire unicità e carattere distintivo.
PER CONOSCERE LA PRODUZIONE SUDAFRICANA
Un’ottima occasione per approfondire la qualità e la diversità della proposta sudafricana è rappresentata dall’evento European Live Show, organizzata dalla South African Leather and Footwear Export Council (SAFLEC), che si svolgerà virtualmente il 20 ottobre 2021 dalle ore 9:00-15:00.
Un evento virtuale di sicuro interesse per il settore calzaturiero e della pelletteria. Sono 30 le aziende sudafricane che esporranno i loro prodotti, scarpe e borse, cinture e abbigliamento di sicurezza, pellami e accessori. Una fiera virtuale con veri e propri stand facilmente visitabili e la possibilità di fissare incontri B2B. I prodotti possono essere visionati con approfondito dettaglio grazie all’implementazione di cataloghi digitali e viste a 360 gradi.
Per partecipare all’evento basta registrarsi a questo link: https://saflec.exhibitv.live/conf/index.php